Esclusività, eleganza, iconicità: Terra è il nome del nuovo bicchiere istituzionale del Consorzio Alta Langa, progettato da Italdesign e realizzato dai maestri vetrai Collevica.
100% Made in Italy, Terra presenta caratteristiche uniche per esprimere i valori eccezionali e mettere in risalto le qualità delle pregiate bollicine del Piemonte.
“Quello che facciamo – spiegano Nicola Guelfo e Riccardo Matera, dello Styling Center di Italdesign – è raccontare una storia attraverso una forma. Questa è l’essenza del design: esprimere la funzione dell’oggetto. Con questo bicchiere, volevamo raccontare la storia del prestigio dei vini Alta Langa Docg, e per farlo, abbiamo esplorato vari ambiti di interesse: arte, architettura e tutto ciò che sta dietro questo vino. In particolare, abbiamo studiato gli ambienti naturali da cui proviene; siamo stati ispirati dal tessuto straordinario e composito dei vigneti che si arrampicano su colline alte e boschi, dai noccioleti e dai prati. Abbiamo osservato le forme delle viti e dei grappoli, le foglie, i tralci, ma anche l’atmosfera solenne e monumentale delle storiche cantine, dove i vini invecchiano sui pupitres.”
Terra esprime il forte legame con il territorio che il Consorzio Alta Langa difende con orgoglio. Evoca il “Patto con la Terra”, idealmente sottoscritto nel 2018 per esprimere un modello di condotta rispettoso delle alte terre delle Langhe, e contiene l’avverbio numerale latino “ter”, che si riferisce alla triplicità: tre province piemontesi dove si produce l’Alta Langa Docg – Asti, Cuneo e Alessandria -; tre cerchi del logo del Consorzio, con le alte colline delle Langhe e la catena montuosa del Monviso sullo sfondo; forme essenziali e raffinate a tre lobi che caratterizzano il bicchiere, dalla base alla coppa.
“Esattamente dieci anni dopo la presentazione di “Grande”, il primo bicchiere del Consorzio Alta Langa, progettato da Giorgetto Giugiaro nel 2012, abbiamo rinnovato la nostra collaborazione con Italdesign per studiare un bicchiere che potesse rappresentare al meglio le qualità dei nostri vini oggi,” dice Giulio Bava, del Consorzio. “Il risultato è una fusione di estetica e funzionalità che unisce l’eccellenza dell’Alta Langa a quella di Italdesign in un prodotto che parla il linguaggio del vino, del design e del savoir faire piemontese. Cosa lo rende interessante? Oltre ad incorporare tutte le caratteristiche di un bicchiere da degustazione, questo particolare bicchiere da vino evita il movimento di agitazione del vino, un gesto spesso compiuto senza pensarci, anche quando – come nel caso del nostro Metodo Classico – non è davvero necessario”.