Presentata al Salone dell’Auto di Torino del 1974, prodotta dal 1976, è l’auto che ha lanciato Hyundai a livello mondiale.
La Corea del Sud all’inizio degli anni ’70 è un paese in rapida crescita con un’industria automobilistica debole e in grado solo di assemblare modelli di auto straniere (Hyundai assembla la Ford Cortina).
Con la Pony, l’obiettivo è creare un’auto compatta che stimoli il mercato interno per espandersi all’estero. Dieci anni dopo la Pony, la Pony Excel venderà negli Stati Uniti più di 200.000 unità.
Il design è conservativo e fedele al rigoroso brief che Hyundai ha dato a Italdesign: il mercato coreano non è ancora pronto per un’auto “contemporanea” come la Golf. Basata sulla piattaforma della Mitsubishi Lancer, la Pony ha una forma molto classica.
Il restyling del 1982 è decisamente più armonico, il retro e il frontale sono ridimensionati e l’adozione del portellone (scartato nella prima versione perché considerato dalla dirigenza troppo simile a un veicolo commerciale) rende la Pony più funzionale.