Un’evoluzione della Nazca M12, ora molto più sportiva, per enfatizzare ulteriormente le potenzialità tecniche del telaio in carbonio e della meccanica.
La Nazca C2, presentata al Salone di Tokyo nel 1992, era in realtà una vera e propria auto da corsa.
Rispetto alla M12, il motore BMW da 5 litri e 12 cilindri è stato potenziato da 300 a 350 CV grazie a uno sviluppo Alpina, mentre il lavoro sulla carrozzeria ha ridotto il peso complessivo di 100 kg.
Lo spirito sobrio ed elegante della M12 è rimasto inalterato, sebbene l’aspetto fosse più aggressivo: la carreggiata è stata ampliata, il frontale ridisegnato e le ali e lo spoiler sono stati resi più complessi per sottolineare il carattere da pista. Lo spoiler anteriore è stato abbassato, mentre tre spoiler sono stati aggiunti nella parte posteriore per garantire una maggiore aderenza al suolo.
Gli interni erano identici a quelli della Nazca M12, ma per contenere il peso complessivo sono stati adottati sedili in fibra di carbonio ispirati alle auto del Gruppo C.
Curiosità
Il regista italiano Carlo Vanzina ha scelto la Nazca C2 per una scena del suo film del 1996, A spasso nel tempo, insieme all’Aztec e alla Machimoto.