Manta

Questo prototipo segna il debutto di Italdesign al Salone dell’Automobile di Torino. Realizzato in soli quaranta giorni, rappresenterà una rivoluzione nel concetto di auto sportiva da sogno.

The project

Automotive - 1968

Questo prototipo segna il debutto di Italdesign al Salone dell’Automobile di Torino. Realizzato in soli quaranta giorni, rappresenterà una rivoluzione nel concetto di auto sportiva da sogno.

Italdesign fu fondata il 13 febbraio 1968, e Giugiaro non poteva mancare l’appuntamento con il Salone di Torino in aprile.

In soli quaranta giorni, la neonata Italdesign realizzò il prototipo Manta, che suscitò grande curiosità. La Manta dispone di un telaio tubolare, progettato dall’ingegnere Giotto Bizzarrini modificando una vettura Grifo Competition, e di un motore Chevrolet 8V da 400 CV, capace di raggiungere una velocità di 330 km/h.

Dopo anni trascorsi in Fiat, Bertone e Ghia, Giugiaro, ora indipendente, può finalmente progettare liberamente il suo primo prototipo e decide di lanciarsi in un progetto audace: la prima coupé space wagon.

La continuità tra cofano e tetto permette di disegnare un parabrezza inclinato a 15°, una soluzione estremamente innovativa per l’epoca. Questa configurazione richiede l’uso di un finestrino a “veneziana”, posizionato subito sotto il parabrezza e manovrabile dall’interno, per aumentare la visibilità durante la guida in città.

Il lato dell’auto è arricchito da un trattamento della soglia rivestita con una griglia in acciaio spazzolato. La larghezza di 1855 mm consente di ottenere, all’interno, tre sedili affiancati, con il guidatore in posizione centrale. Questa configurazione sarà ripresa nel 2008 con la Quaranta, l’auto commemorativa che omaggia proprio la Manta.

Curiosità

Il colore originale della Manta era verde acido con dettagli arancioni, ma per il 30° anniversario di Italdesign Giugiaro fu ridipinta in grigio metallizzato, per poi tornare verde al termine delle celebrazioni. Il modello statico ha una livrea molto racing: rosso fuoco attraversato da due strisce longitudinali, una nera e una bianca.