“Per celebrare 50 anni di lavoro nel design automobilistico, volevo creare una Ferrari per me stesso che potessi usare con la mia famiglia”. La GG 50 è stata creata su una base della 612 Scaglietti.
La Ferrari GG50, creata sulla base della 612 Scaglietti, di cui conserva tutta la configurazione meccanica, è leggermente più corta rispetto al modello originale, con una coda fastback che nasconde un vero e proprio portellone.
Gli schienali dei sedili posteriori possono essere ripiegati giù e, grazie al serbatoio riprogettato, generano una piattaforma di carico piatta lunga 1 m e 40 cm in profondità, tutto verificato con il supporto del dipartimento tecnico Ferrari.
“Non è mai facile entrare e uscire da una coupé 2+2 perché la accessibilità è direttamente proporzionale alla lunghezza della porta, che però non può essere allungata all’infinito. Nella GG50, il rinforzo della porta è effettivamente quello della Scaglietti, ma facendo scendere il finestrino posteriore significa che i tuoi movimenti della testa sono più fluidi, rendendo molto più facile entrare e uscire dall’auto di quanto si possa immaginare. E questo si può apprezzare solo provandola”, ha spiegato Giugiaro.
Curiosità Il nome è composto dalle iniziali di Giorgetto Giugiaro e dal numero 50, per celebrare i primi 50 anni della carriera del designer.