Il sogno americano come sognato da sognatori italiani.
La Moray è stato l’omaggio di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro ai 50 anni della Chevrolet Corvette, una vera e propria icona delle auto sportive americane.
Questa versione di un’auto sportiva estrema ma elegante, prodotta su un telaietto e meccaniche Corvette, si distingue per un profilo puro, modellato dalle onde e caratterizzato da fari lunghi e affusolati, che ne suggeriscono il nome.
Il semidome del finestrino della porta, che è allo stesso tempo finestrino laterale e tetto, si apre con un meccanismo a ali di gabbiano ed è fissato al pilastro posteriore per favorire l’accesso al compartimento passeggeri. Questi ali della porta facilmente removibili consentono alla Moray di essere facilmente trasformata da una coupé caratterizzata da un tetto in un unico cupolino in vetro, a una quasi roadster. La sensazione di guida all’aria aperta è amplificata dall’eliminazione del pilastro B della porta, sostituito da una struttura con un arco centrale in acciaio a cui sono fissate entrambe le ali.
La Moray è equipaggiata con un potente motore V8 da 6 litri Chevrolet Corvette posizionato anteriormente in posizione longitudinale che sviluppa oltre 400 cv.