Un punto di svolta decisivo per Maserati, risultato di un processo pensato per segnare una rottura con il passato in termini di design e motori.
Nuovo motore, nuova carrozzeria, nuovo cambio, nuova trasmissione. Questi erano i principi alla base della nuova Maserati, presentata al Salone di Francoforte nel 2001.
La Spyder è stata creata sotto la nuova proprietà Ferrari, come si evince dall’installazione, accanto a un classico cambio manuale a 6 marce, di una trasmissione automatica derivata dalla F1 con comandi al volante.
Le linee della Spyder enfatizzano l’eleganza distintiva delle vetture Maserati e il risultato è un’auto dinamica dalle dimensioni compatte. Il telaio è più corto di 220 mm rispetto a quello del coupé.
Tra le caratteristiche distintive troviamo i roll-bar in tinta carrozzeria dietro i poggiatesta e i grandi gruppi ottici posteriori.
All’anteriore, la griglia presenta un tridente cromato, mentre lo storico scudo ovale Maserati è applicato sul cofano.