La partnership tra Easyrain, Bosch e Italdesign raggiunge nuovi traguardi: nei giorni scorsi, l’innovativo sistema AIS anti-aquaplaning, sviluppato nel corso di questi ultimi anni, è stato testato per la prima volta su un veicolo di produzione durante delle sessioni di prova dinamiche in pista.
L’AIS di Easyrain (Aquaplaning Intelligent Solution) è il primo sistema capace di contrastare efficacemente l’aquaplaning. Un fenomeno pericoloso, causa di decine di migliaia di incidenti ogni anno, in tutto il mondo.
Grazie a un getto d’acqua controllato iniettato davanti alle ruote anteriori, il sistema è in grado di ripristinare la tenuta del pneumatico e il controllo del veicolo, rompendo lo strato eccessivo di acqua sull’asfalto che i pneumatici non riescono a dissipare.
L’AIS, caratterizzato da un sistema idraulico costituito da una pompa e due iniettori pieghevoli, viene attivato grazie al software proprietario Easyrain DAI (Digital Aquaplaning Information). Il sensore virtuale riconosce l’insorgere dell’aquaplaning, informando istantaneamente il sistema.
“Sono molto orgoglioso. I nuovi test sono un risultato storico: AIS è pronto ed è montato su un veicolo di produzione”, ha dichiarato Giovanni Blandina, Fondatore e CEO di Easyrain. “Ringrazio i team di lavoro, a partire dai miei ragazzi. Una tappa fondamentale e obbligatoria per continuare a industrializzare il sistema. Un passo avanti per migliorare la sicurezza nel mondo automobilistico. Il nostro sistema risolve un problema pericoloso e fino ad oggi senza soluzioni. Salvare vite è la nostra visione, la ragione per cui esistiamo. Sapere che è possibile farlo è una fonte di grande responsabilità, ma anche di grande orgoglio, ispirazione e gioia”, ha aggiunto.
“Siamo lieti della collaborazione con Easyrain e Bosch su questo progetto straordinario. Mostra ancora una volta il potere del networking: i nostri rispettivi team di ingegneria, in Italia e Germania, insieme hanno ottenuto risultati straordinari. I contenuti altamente innovativi di questo progetto mirano a migliorare ulteriormente la sicurezza delle nostre auto per il futuro” ha dichiarato Antonio Casu, CTO di Italdesign.
“La cooperazione è stata fondamentale per raggiungere l’obiettivo del progetto. Le filiali Bosch VHIT e Bosch Engineering, in collaborazione con Tecnologie Diesel e Centro Studi Componenti per Veicoli, stanno supportando lo sviluppo del progetto, dalla fase concettuale alla prova su strada. Un ottimo esempio di cooperazione e collaborazione che, in questo periodo critico, non è stato così semplice”, ha dichiarato Alessandro Fauda, Engineering Development Manager di Bosch VHIT.
Le tre aziende continuano a lavorare sui progetti, ulteriori risultati saranno comunicati nei prossimi mesi.