Quattroporte

Una berlina a tre volumi rappresentativa, con proporzioni tipiche di queste auto, è il nuovo family feeling di Maserati.

The project

Automotive - 1976

Una berlina a tre volumi rappresentativa, con proporzioni tipiche di queste auto, è il nuovo family feeling di Maserati.

Dopo le esperimentazioni esotiche dei prototipi Medici e Medici II, la Quattroporte presenta una dichiarazione a tre volumi con la giusta proporzione tra le masse, non facile da ottenere in un’auto lunga quasi 5 metri.

La parte anteriore dell’auto è caratterizzata dalla classica griglia cromata, sporgente, in cui appaiono due fari rettangolari. Questa combinazione inusuale, imposta per motivi di costo di produzione, segnerà i parafanghi delle Maserati da quel momento in poi.

Gli interni presentano, ovviamente, finiture lussuose con pelle, velluto e rivestimenti in radica di ginepro.

Curiosità

La Maserati Quattroporte diventa sinonimo di stile ed eleganza tanto da apparire in molti film degli anni ’80.
La Quattroporte fu scelta da Sylvester Stallone come auto per Rocky Balboa in Rocky III (1982), e David Cronenberg la utilizzò in due film: The Fly (1982) e The Dead Zone (1983).