Progettato su invito del New York Museum of Modern Art per la mostra “The Taxi Project: realistic solutions for today”, è un contenitore pulito, compatto e sicuro per il trasporto urbano.
Rispetto alle supercar, il New York Taxi rappresenta una svolta nella filosofia di design di Giugiaro: la pura ricerca estetica lascia spazio a uno studio puramente funzionale.
Il tema proposto dal MoMA di New York è stata l’occasione per uno studio su un veicolo per il trasporto urbano individuale. Il New York Taxi offre spazio per cinque passeggeri, il conducente e un’ampia capacità per i bagagli in una lunghezza di soli quattro metri.
Prima di tutto, questo design è un contenitore per il trasporto urbano individuale. La bellezza della sua forma era di secondaria importanza. L’area disponibile per i passeggeri è di circa 2 metri quadrati, ma rispetto a un classico taxi giallo di New York, il New York Taxi occupa il 30% in meno di spazio grazie all’aumento significativo dell’altezza, di circa 400 mm. Vaste superfici vetrate garantiscono una visibilità perfetta e una finestra panoramica al centro del tetto offre ai passeggeri una vista spettacolare del cielo.
La porta scorrevole per i passeggeri facilita l’ingresso e lascia l’apertura completamente libera da ostacoli stradali. Le difficoltà di carico di passeggini e sedie a rotelle sono eliminate grazie a una rampa retrattile situata sotto il pianale.
La ricerca di una migliore spaziosità inizia con questo progetto e segna l’intera storia di Italdesign, fino al progetto Emas del 2010.