Aspid

Questa coupé a due posti a vano unico è stato il secondo prototipo del design creato per celebrare il 20º anniversario dell’azienda.

The project

Automotive - 1988

Questa coupé a due posti a vano unico è stato il secondo prototipo del design creato per celebrare il 20º anniversario dell’azienda.

L’Aspid deriva direttamente dall’Aztec: entrambi i prototipi sono identici fino alla linea di cintura. Le uniche differenze sono l’ingresso dell’aria nel paraurti anteriore (centrale in questo caso) e il cofano, che è più piccolo rispetto alla versione scoperta.

Il tema è quello di una coupé a vano unico, già esplorato nel 1968 con la Bizzarrini Manta e ripreso nel 2008 con la Quaranta.

Il punto di partenza per il progetto Aspid era la possibilità di modellare finestre con doppia curvatura (realizzate con vetro non cilindrico nelle sezioni trasversali ma sferico) su scala industriale. Questa nuova tecnica ha permesso ai designer di integrare le superfici vetrate nelle linee fluide della carrozzeria dell’auto senza dover introdurre discontinuità.

La cupola dell’abitacolo è divisa in due sezioni trasversali.
Come sull’Aztec, la porta è composta da due elementi: la parte laterale si apre in modo convenzionale, mentre la parte superiore ruota in avanti. Sui due pannelli laterali è stato possibile accedere alle principali informazioni dell’auto tramite due pannelli controllati da codici numerici. Le ruote posteriori sono carenate.