Dopo l’Esprit nel 1982, una nuova collaborazione con Lotus per una coupé aggressiva a due posti, sofisticata e potente.
Il nuovo motore da 8 cilindri, 4 litri, 340 cavalli è la base della nuova collaborazione tra Lotus e Italdesign, per la creazione di una coupé a due posti; Lotus è entusiasta di questo progetto e inizia lo s sviluppo che sarà interrotto nel 1986 in concomitanza con l’ingresso di GM.
Per contenere il motore, il passo dell’Etna è più lungo di quello dell’Esprit (70 mm). Negli anni ’90, il design delle supercar impone linee arrotondate, ma la caratteristica comune di tutte le Lotus è il design squadrato. Dopo le linee squadrate della BMW M1 e della DeLorean DMC 12, l’Etna apre un nuovo filone di forme che caratterizzerà molte coupé a due posti negli anni successivi.
